sabato 21 maggio 2011

NADIA





Nadia




Da tempo hai smesso di chiedermi di allacciarti le scarpe.
Da poco arrossisci se nel guardarti allo specchio,
scopri che resto ad osservarti.
Il tempo inizia a modellare in te il fiore nascente.

Le ultime gocce di una pioggia smessa scendono sui vetri.
Un sottile raggio di sole uscente li colora.
Rivoli di luce attirano il tuo sguardo,
tendi il piccolo indice, per fermarne la lenta discesa.

Segui la goccia esterna al vetro,
sotto al tuo dito si forma una “M”.
Una seconda goccia crea un novo rivolo,
la lettera “A” segue la prima.

Osservo, so che stai crescendo.
Guardo tua madre e sorrido.
Lei abbassa la testa come per dire: so del suo segreto,
Mario è il nome dell’amichetto del cuore.

Il tuo dito si sposta su di me
mi fa capire che, io resto il tuo primo amore:
lui, Mario, è il futuro.


Cristofaro Cingolo.


mercoledì 4 maggio 2011

LA VERITÀ'


  
La verità,
questa verità.

La cerco,
mi sfugge.

La invoco,
si rifiuta di apparirmi.
E’ una verità opprimente.

Dov’è la verità?
La tua, la mia,
la nostra verità!

Nello scritto?
in ciò che penso?
nelle cose che dico!?

L’amo, la desidero,
l’adoro?

Mi ripugna, la disprezzo,
la odio!?

No! … No! … No!
Non è questa la verità!

La verità non è in quello che scrivo.
Non è in ciò che penso.
Non è nelle cose in  cui credo e, parlo.

Si dicono solo parole.
Si scrivono solo frasi.
Si pensa, e rimangono pensieri.

No! … Non è questa la verità!
Allora, mi chiedo, qual è la verità?
Forse, è quella che rimane in me, e mai né uscirà.


Cristofaro Cingolo