martedì 22 settembre 2015

Diaologo tra me e l'inconscio.




Dialogo tra te e me, sub inconscio.
Chi sei? ... Lo sai bene.
Sono me stesso, racchiuso nel limbo del non essere nulla. 
Come vedi sono te stesso, responsabile. ... E devo rendere conto a me stesso e ad altri di ciò che dico per sincerità. ...  Cosa che non tocca a te dissacrare il vero, dietro cui tu, ti nascondi, per farti accettare da tutti. 
Hai altro da dirmi ... da rimproverarmi? ... Si ... Certo, ... Che sei falso per piacere a chi ti segue e ti ama. Per accondiscendere a ciò che gli altri pensano e dicono contro il tuo reale pensare da sobrio, senza essere condizionato e raggirato dai piaceri del momento.  
Chi sei?  ... Cosa chiedi? ... Perché ti scagli contro di me che son te steso nel reale? 
Sono colui che si allontana da te quando sogna il bello, il pulito. Quando riesce ad entrare nel momento di sincerità tramite sogno e non crede che, per essere, ed esistere, sia necessario l’apparire. Sai perché? ... L'apparire, tante volte è un falso creato per piacere. 

Sbagli: sono circondato da tanti, ... Come vedi! ...  E tutti mi esaltano. - Dice il reale-. 
Lo so!!!! ... L’insano essere.  Nascosto in un subconscio, che avevo rinnegato, emerge, per non confrontarmi, ogni volta con la realtà che detesto, e nel privato ripudio.
Vedi " continuò a dirmi":  ... tutti mi ossequiano e mi riveriscono, ... Mi amano!.
Ma da solo: rivolto allo specchio che mi riflette,  con uno sorriso da sberleffo, per indicargli l’ingiusto, dico: ... Non è così: E sempre guardando nello specchio, volto a chi ruba la mia coscienza dico: ... "Ti amano, per quel che dai e non per quello che pensi di dare.
 Dove sta la differenza, me lo spighi? ... ... –Mi chiede il falso essere che è in me-.
Certo. rispondo, alterato dalla mia realtà che non è quella di tutti. … Ciò che dai è illusorio,.... Attualmente, il momento che indichi e dai, è falso!!! 
Dopo svanisce. ... Tu dai ciò che chiedono e cercano, E' ciò che cercano al momento, sai bene che è  il richiesto, inebriati dal momento e il non pensare ad altri, e il non contemplare l'insieme,  Ragionando per opportunismo, seppure va a discapito di altri, così progredendo, si ottiene consenso.
Ciò è richiesto ed è voluto per  volontà di ricevere.
E tu cosa dai con la tua filosofia menagramo? ... Do la realtà della percezione vera. ... Attuale ... esistente.
Chi crede in me crede nel reale. Chi crede in te, crede nell'illusorio immaginario. ... Gli resta l’attuale, perdendo il sunto del vero. … Ma tu. …. Chi sei?
Sono l’immerso che tu ti neghi. ... Colui che sa, che tu pensi, diversamente, per piacere agli altri. … Sono te senza le difese che ti crei. ...  Da cosa dovrei difendermi?! …Sono un temerario! Uno che non ha paura di affrontare l’ignoto!
A parole … lo dici, ma la verità, la conosciamo entrambi.
Tu temi i tipi come te, che falsano, quanto pensano, per far felice chi pensa diversamente.
Povero infelice, tu non sai di essere nel vero, mentre gli altri si assoggettano al momento, per sentirsi inclusi e non esclusi dalla vita. ... Troppi rinnegano se stessi per non scontentare chi li segua.
Smettila di accontentare chi ti segua! Non è così che capiranno.

Il blasfemo non è chi lo afferma e lo grida. Il blasfemo è chi tace e pensa diversamente da ciò che racconta e dice. 
Mi dici dove è la tua realtà? ... Certo trovo la mia realtà lontana dal vero che si scrive o si dipinge per sostenere tesi improprie che non risaltano la verità. 
In parole chiare, cerco di annullarmi per restare da solo dentro al mio oblio creato ad dock, impotente davanti alla massa.