mercoledì 30 dicembre 2015

BUON 2016 A TUTTI.





Buon 2016

Buon Anno a tutti. Auguro a voi un 2016 risolutore dei vostri problemi. … Un 2016 cui andare incontro, con la volontà di realizzare, desideri taciuti. … Aggiungo a questi, prosperità e salute, auguri importanti per vivere al meglio.
Un pensiero va al mio anno trascorso all'insegna di: “Dio ti ringrazio!”, anche questa mattina, mi son svegliato, alzato, e in grado di dirti: buon giorno.
Un anno da ricordare e raccontare, vedendolo con sguardo esterno, come se non fossi il protagonista ma lo spettatore. … Mi piace riviverlo e rivederlo da estraneo, con occhi neutri. 
La sequenza dei giorni è trascorsa con il solito rimpianto del tempo perduto; il tempo che fu di gioventù, con la speranza rafforzata dalla voglia di farcela con le mie sole forze.
Un incitamento a vivere un giorno diverso dal primo. … Un giorno, tale, da farmi vedere un cambiamento (seppur minimo) alla routine della vita. Momenti su cui spesso mi soffermavo sugli attimi vissuti e di cui, per onestà, distinguevo diversi, nel bene e nel male. 
Trascorrerò altri giorni come questi, già sapendo che, quelli dietro di me, sono più di quelli che andrò a vivere. Per fortuna non siamo eterni e questo, dovrebbe aiutarci ad amare il mondo, natura con tutti i suoi regni. Ma prima dobbiamo imparare ad amare noi stessi. Non si può amare gli altri senza amare se stessi.
E si, è proprio così: non possiamo amare il prossimo se prima non ci vogliamo bene. Volersi bene vuol dire non farsi del male. ... Quanti esempi potrei fare, non li faccio perché conto sulla vostra intelligenza. Guardatevi allo specchio ammirate la grandezza del creato attraverso il vostro corpo. Attraverso il vostro amico: che sia un cane, un gatto, un uccellino, un fiore, una pianta.
In tutto potete osservare l’opera meravigliosa di Dio "Natura".
Da molto tempo ho smesso di pensare a un Dio monoteista. ... Ora credo in Dio "Natura". L’unico Dio che si vede. Potete osservarlo nella bellezza che vi circonda: dentro la bellezza del creato. 
Buon 2016 a tutti voi e preparate i vostri occhi a guardare in modo diverso il mondo. Ascoltate il vostro cuore, fatelo con l'emozione del nuovo. ... Arricchite la vostra anima amando l’essere vivente, sia esso un vegetale, un animale, un umano. 
Con l’avanzare degli anni ho imparato ad alzare lo sguardo in alto: fatelo anche voi. Ammirate il firmamento.
Non siamo soli, ascoltate le voci ampliate dal silenzio della notte, sono canti e nenie vaganti nel sereno. Sogni che fuoriescono da chi non osa confidarlo a voce e lo fa con l'anima. ... Provate a non sentirvi soli, pur essendo da soli.
Buon anno ai bambini che crescono; che possano vivere senza il timore di spregevoli esseri; di chi vuole fargli del male.
Buon anno a voi donne, vittime di soprusi e abusi, dai violenti. Buon anno a voi. … Buon anno a me. 

Cristofaro Cingolo 




giovedì 24 dicembre 2015

Buon Natale in Cristo.




Letterina a Gesù bambino che nasce stanotte.

Caro Gesù bambino, è trascorso tanto tempo da quando ti ho scritto l’ultima volta.
Ricordo, erano in vita, nonni e genitori; ed io, ero contento di scriverti e leggere quanto scritto, per guardare nei loro occhi le lacrime di felicità, ascoltando con quanto amore mi rivolgevo a Te e a loro, per dichiararti e dichiarare, quanto fosse grande la mia devozione verso di Te e l’amore per tutti.
Non erano tempi di fette di Pandoro e smartphone. Il dono poteva essere, un mandarino o delle castagne. ... Se abbondavano, potevi averne anche più di uno di mandarini, ma non più di tre. 
Ricordo, quando tremanti ci accostavamo alla grotta del presepe per farti nascere. … Sì … Tu, per noi, nascevi davvero: non per finta! ... Oggi, più della tua nascita, si aspetta babbo natale coi doni.
A te manco Ti conoscono. ... All'umile presepe, con il bue e l’asinello, oggi, si preferisce un albero adornato di palline, fiocchi e lucette. Nemmeno la stella va bene, distoglierebbe l’attenzione all'allegra festa, la renderebbe una festa religiosa e non va bene. ... Al consumismo attuale, ricordarti non va bene; non è opportuno.
Farebbe riflettere le persone su quanto chiedi: Pace e amore per gli uomini di buona volontà. E purtroppo con la pace e l’amore non si fanno i soldi. Far ricordare che tu stai nascendo, porta a meditare sul perché sei nato. … E molti, pensano che tu sia nato per la rovina del progresso, del benessere e, per toglierci quello che ci attira di più: il potere; la lussuria, il godimento dei sensi, del piacere. ... Quel piacere che chiediamo come progresso ai danni dei piccoli, il fornicare mentalmente, per il nostro piacere ai danni dei soggetti deboli.
Caro Gesù bambino, augurare un buon natale alla gente, credo, sia un errore.
Speriamo che presto il Natale acquisti il vero significato, e i bambini s'avvicinano tremanti di emozione alla grotta con le mani giunte. ... Che riportino gli alberi nei boschi, per farli crescere nei loro luoghi naturali.
Speriamo che alzino la testa verso le stelle cercando quella di Cristo, e che questa li guidi sulla strada della pace e l’amore per il prossimo.

Cristofaro Cingolo.

martedì 22 settembre 2015

Diaologo tra me e l'inconscio.




Dialogo tra te e me, sub inconscio.
Chi sei? ... Lo sai bene.
Sono me stesso, racchiuso nel limbo del non essere nulla. 
Come vedi sono te stesso, responsabile. ... E devo rendere conto a me stesso e ad altri di ciò che dico per sincerità. ...  Cosa che non tocca a te dissacrare il vero, dietro cui tu, ti nascondi, per farti accettare da tutti. 
Hai altro da dirmi ... da rimproverarmi? ... Si ... Certo, ... Che sei falso per piacere a chi ti segue e ti ama. Per accondiscendere a ciò che gli altri pensano e dicono contro il tuo reale pensare da sobrio, senza essere condizionato e raggirato dai piaceri del momento.  
Chi sei?  ... Cosa chiedi? ... Perché ti scagli contro di me che son te steso nel reale? 
Sono colui che si allontana da te quando sogna il bello, il pulito. Quando riesce ad entrare nel momento di sincerità tramite sogno e non crede che, per essere, ed esistere, sia necessario l’apparire. Sai perché? ... L'apparire, tante volte è un falso creato per piacere. 

Sbagli: sono circondato da tanti, ... Come vedi! ...  E tutti mi esaltano. - Dice il reale-. 
Lo so!!!! ... L’insano essere.  Nascosto in un subconscio, che avevo rinnegato, emerge, per non confrontarmi, ogni volta con la realtà che detesto, e nel privato ripudio.
Vedi " continuò a dirmi":  ... tutti mi ossequiano e mi riveriscono, ... Mi amano!.
Ma da solo: rivolto allo specchio che mi riflette,  con uno sorriso da sberleffo, per indicargli l’ingiusto, dico: ... Non è così: E sempre guardando nello specchio, volto a chi ruba la mia coscienza dico: ... "Ti amano, per quel che dai e non per quello che pensi di dare.
 Dove sta la differenza, me lo spighi? ... ... –Mi chiede il falso essere che è in me-.
Certo. rispondo, alterato dalla mia realtà che non è quella di tutti. … Ciò che dai è illusorio,.... Attualmente, il momento che indichi e dai, è falso!!! 
Dopo svanisce. ... Tu dai ciò che chiedono e cercano, E' ciò che cercano al momento, sai bene che è  il richiesto, inebriati dal momento e il non pensare ad altri, e il non contemplare l'insieme,  Ragionando per opportunismo, seppure va a discapito di altri, così progredendo, si ottiene consenso.
Ciò è richiesto ed è voluto per  volontà di ricevere.
E tu cosa dai con la tua filosofia menagramo? ... Do la realtà della percezione vera. ... Attuale ... esistente.
Chi crede in me crede nel reale. Chi crede in te, crede nell'illusorio immaginario. ... Gli resta l’attuale, perdendo il sunto del vero. … Ma tu. …. Chi sei?
Sono l’immerso che tu ti neghi. ... Colui che sa, che tu pensi, diversamente, per piacere agli altri. … Sono te senza le difese che ti crei. ...  Da cosa dovrei difendermi?! …Sono un temerario! Uno che non ha paura di affrontare l’ignoto!
A parole … lo dici, ma la verità, la conosciamo entrambi.
Tu temi i tipi come te, che falsano, quanto pensano, per far felice chi pensa diversamente.
Povero infelice, tu non sai di essere nel vero, mentre gli altri si assoggettano al momento, per sentirsi inclusi e non esclusi dalla vita. ... Troppi rinnegano se stessi per non scontentare chi li segua.
Smettila di accontentare chi ti segua! Non è così che capiranno.

Il blasfemo non è chi lo afferma e lo grida. Il blasfemo è chi tace e pensa diversamente da ciò che racconta e dice. 
Mi dici dove è la tua realtà? ... Certo trovo la mia realtà lontana dal vero che si scrive o si dipinge per sostenere tesi improprie che non risaltano la verità. 
In parole chiare, cerco di annullarmi per restare da solo dentro al mio oblio creato ad dock, impotente davanti alla massa. 

venerdì 3 luglio 2015

Quieta è la notte.





Quieta è la notte.


Ci sono persone che parlano e non ascoltano. Altri attenti ad ascoltarti e per un qualcosa, non comprendono. Per Cristian fu diverso: trovò Alina. … 
Lei si dimostrò attenta e lo mise a suo agio nel farsi dire un intimo difficile da raccontare a un’estranea. ... La solarità di Alina rompeva la sua riservatezza, lo incitava a essere sincero e dirle quello che sentiva al momento. ...

Cristian presto si accorse di non essere il solo a voler essere ascoltato e capito. Alina sentiva il suo stesso bisogno di parlare e di essere ascoltata. Davanti a loro si apriva quel mondo che per scelte diverse entrambi, si vietavano di aprire.

Alina silente ascolta il cuore, e questo inizia a battere di nuovo.

Cristofaro Cingolo. 

mercoledì 24 giugno 2015




http://www.lafeltrinelli.it/libri/cingolo-cristofaro/quieta-e-notte/9788891096678

Tutte le strade recano a Roma. Per Cristian No! Proseguivano per il veneto. La meta era stata decisa prima per ovviare a dei problemi subentrati al momento. Viaggiando, in treno fa un incontro particolare  che aggiungerà altro alla sua vita. Incontrerà Alina. Lei è una ragazza tutta da scoprire, fuori dalle regole che conosceva Cristian.
Tra il serioso e il faceto, chi leggerà scoprirà personaggi che indurranno a riflettere che c’è altro nella solita rutine della vita che noi conosciamo. Altri modi di amare, e affrontare i problemi che incontriamo sul nostro cammino. Sorprese e ostacoli messi dal destino.
Il romanzo è di fantasia al 50%, il resto, l’autore ha rivissuto un suo periodo particolare, compresi i momenti ironici che fanno parte degli Emomatti.  Chi sono gli Emomatti? Si scoprirà leggendo il romanzo.

C.C.  


Cristofaro Cingolo.